06 apr 2023

A Tirana il Segretario di Stato Pedini Amati annuncia che San Marino ospiterà la Conferenza Europea sul Turismo Accessibile

16 e 17 novembre 2023

Già in passato l’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO) aveva scelto il nostro Paese quale sede per la discussione a livello globale del tema dell’accessibilità delle mete turistiche

Durante F.E.S.T.A. (Future of Environmental Sustainable Tourism Albania), il Forum sul Turismo organizzato dal Ministero del Turismo dell’Albania insieme all’Organizzazione Mondiale delle Nazioni Unite UNWTO, il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati ha annunciato che la Repubblica di San Marino ospiterà, il 16 e 17 novembre 2023, per la seconda volta, i lavori della Conferenza Europea UNWTO sul Turismo Accessibile.
La “2nd UNWTO Conference on Accessible Tourism in Europe: Tourism for All as a win-win for destinations, companies and quality of life” presenterà le best practices sul ruolo delle pubbliche amministrazioni e delle destinazioni nel guidare l’adozione di politiche e strategie inclusive, soddisfare le comunità ospitanti e i visitatori.
Tema principale dell’evento sarà la presentazione degli standard internazionali ISO 21902:2021 per l’accessibilità universale come strumento guida per rendere infrastrutture, le strutture turistiche, i servizi e i prodotti sempre più accessibili.

Durante il suo intervento nel Panel di alto livello che aveva aperto il Forum di Tirana il Segretario di Stato aveva detto: “C’è una cosa sulla quale i Governi devono e possono lavorare con convinzione e sulla quale noi quest’anno organizzeremo, insieme a UNWTO, un prestigioso evento nella nostra Repubblica: l’accessibilità. Dobbiamo garantire che il turismo possa essere accessibile a tutti. Questo significa lavorare per ridurre le barriere fisiche che possono impedire alle persone con disabilità di godere appieno delle attrazioni turistiche ma anche quelle economiche che impediscono a molte persone di viaggiare e contemporaneamente tutte quelle barriere che limitano la mobilità delle persone, la conoscenza, lo sviluppo, l’innovazione. In sintesi, dobbiamo lavorare insieme per garantire che il turismo, sempre più, sia di tutti e per tutti”.