30 apr 2024

Il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati a Roma

Bilaterale con ENIT e incontri con Caramanna e Garavaglia

“Lascio rapporti preziosi e solidi con le istituzioni e le autorità del mondo del turismo, il rapporto con l’Italia in ambito turistico è di altissimo livello”

Il Segretario di Stato per il Turismo Federico Pedini Amati, accompagnato dai tecnici della Segreteria di Stato e dell’Ufficio del Turismo è stato oggi ospite di ENIT, Ente Nazionale Italiano per il Turismo e del nuovo Presidente Alessandra Priante, già Direttore Europa dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNTourism).

Sul tavolo dell’incontro bilaterale il rapporto fra ENIT e Ufficio del Turismo della Repubblica di San Marino, un prezioso aggiornamento sul progetto “The lovely places” che ha ottenuto recentemente l’ennesimo riconoscimento europeo con lo stanziamento di fondi da parte di ETC e una costruttiva discussione sul progetto dei cammini e del turismo religioso.

Si è discusso di accessibilità del turismo anche a seguito della Conferenza Internazionale sul Turismo Accessibile ospitata dalla Repubblica di San Marino lo scorso anno. Tra i temi anche la partecipazione congiunta a fiere internazionali e il prosieguo delle future collaborazioni che necessariamente dovranno continuare a questi livelli.

A margine della Visita Ufficiale a ENIT il Segretario di Stato Federico Pedini Amati ha incontrato a Montecitorio il responsabile del turismo di Fratelli d’Italia Gianluca Caramanna con il quale le interlocuzioni sui temi chiave del turismo proseguono ormai da tempo e l’ex Ministro del Turismo, oggi Senatore e Presidente della Commissione Finanze al Senato, Massimo Garavaglia con il quale il Segretario di Stato Federico Pedini Amati ha mantenuto un rapporto di collaborazione e amicizia ricco e proficuo “con Federico Pedini Amati conservo un rapporto di amicizia e collaborazione forte oltre i ruoli -ha dichiarato Garavaglia-. Abbiamo lavorato per rafforzare il rapporto Italia-San Marino in ambito turistico e oggi -ha concluso l’ex Ministro- penso che entrambi i Paesi beneficino di questo”.