Anniversario dell'Arengo e Festa delle Milizie
La festa nazionale del 25 marzo ricorda l'Arengo del 1906
La storia di Palazzo Pubblico
Il Palazzo Pubblico di San Marino, noto anche come Palazzo del Governo, è il luogo nel quale si svolgono le cerimonie ufficiali della Repubblica di San Marino ed è sede dei principali organi istituzionali e amministrativi, quali i Capitani Reggenti, il Consiglio Grande e Generale, il Consiglio dei XII ed il Congresso di Stato.
Si trova nella capitale dello Stato, Città di San Marino, situata sul Monte Titano.
L'edificio si erge dove un tempo sorgeva la Domus Magna Comunis, ossia il vecchio Palazzo, datato intorno alla fine del XIV secolo (1380-1392), che nonostante numerosi restauri, fu abbattuto verso la fine dell'Ottocento.
Il nuovo Palazzo Pubblico fu costruito tra gli anni 1884 e 1894 su progetto dell'architetto romano Francesco Azzurri, che lo disegnò nello stile severo e semplice dei palazzi comunali del Duecento e del Trecento. La prima pietra fu posata il 17 maggio 1884 mentre la solenne inaugurazione avvenne il 30 settembre 1894.
Oratore della cerimonia fu Giosuè Carducci, che nell'occasione pronunciò il discorso "sulla libertà perpetua".
Per i lavori in pietra fu impiegata manodopera locale, sotto la direzione del capomastro Giuseppe Reffi mentre per le decorazioni, gli arredi e i manufatti furono scelti artigiani forestieri.
Il 30 settembre 1996 è stato ultimato l'intervento di restauro e ristrutturazione, diretto dall'architetto Gae Aulenti.
La facciata del Palazzo
La facciata di Palazzo Pubblico è sostenuta da tre arcate a sesto acuto ed è caratterizzata dalla presenza di tre grandi aperture e dalla torre dell'orologio.
Sulla superficie in pietra arenaria sono presenti gli stemmi di illustri casate italiane, mentre sopra le arcate del portico sono inseriti quelli degli ultimi quattro Castelli annessi al territorio dell'antica Repubblica ovvero Serravalle, Fiorentino, Faetano e Montegiardino.
Sulla destra della facciata si trova una statua in bronzo del fondatore della Repubblica, il Santo Marino, realizzata nel 1894 dallo scultore Giulio Tadolini.
Sulla torre dell'orologio si trova invece un trittico in mosaico raffigurante i santi Leo, Agata e Marino. I merli della torre così come quelli del corpo principale sono di tipo guelfo.
Al centro della facciata è presente il balcone dal quale, il 1º aprile e il 1º ottobre di ogni anno, vengono annunciati i nomi dei Capitani Reggenti eletti per il semestre.
Sotto al portico si aprono tre grandi portoni di ingresso ed è presente un busto marmoreo, realizzato sempre da Giulio Tadolini, raffigurante l'architetto Francesco Azzurri.
Il Cambio della Guardia
Il Nucleo Uniformato della Guardia di Rocca svolge servizio presso i palazzi istituzionali e presta servizio d'onore a Palazzo Pubblico.
Durante i mesi estivi è possibile ammirare il suggestivo Cambio della Guardia.
Le Guardie di Rocca sono facilmente riconoscibili per la loro uniforme, con giacca a doppio petto di colore verde scuro ornata di cordelline bianche e rosse, pantaloni rossi con banda verde, copricapo kepì con pon-pon rosso e ghette bianche. L'alta uniforme comporta inoltre la vestizione di spalline dorate ed elmo di cuoio con piume di struzzo bianche e rosse.
La Sala del Consiglio Grande e Generale
La Sala del Consiglio Grande e Generale è destinata allo svolgimento dell'attività parlamentare della Repubblica di San Marino. È circondata dai sessanta scranni dei consiglieri, realizzati su progetto di Gae Aulenti.
Sulla parete frontale è visibile la grande tempera raffigurante l'apparizione di San Marino al popolo realizzata da Emilio Retrosi nel 1894. Il Santo è rappresentato sulle prime rampe del Monte Titano mentre dona ai sammarinesi il suo ideale di libertà e indipendenza. Alla destra del santo vi sono due Capitani Reggenti (di cui uno è Pietro Tonnini) mentre alla sinistra è raffigurato il popolo con gli stendardi delle corporazioni. È raffigurato un bimbo in fasce, Sady Serafini, il cittadino sammarinese che morirà sul Carso dopo essersi arruolato come volontario nell'Esercito Italiano durante la prima guerra mondiale.
Altre decorazioni della sala sono opera dei pittori senesi Pietro Lolli, Giuseppe Rossi e Carlo Merlini.
Informazioni sui biglietti per i Musei di Stato
I Musei di Stato includono: Prima Torre, Seconda Torre, Palazzo Pubblico (se visitabile), Museo di Stato, Museo San Francesco, Galleria Nazionale, Museo del Francobollo e della Moneta negli orari di apertura al pubblico. Gli orari possono subire delle variazioni, anche senza preavviso. Si consiglia di contattare gli Istituti Culturali per verificare gli orari di apertura.
Il Biglietto Intero e il Biglietto Ridotto sono validi per l’ingresso a due musei a scelta
Il Biglietto Pass Intero e il Biglietto Pass Ridotto sono validi per l’ingresso a tutti i Musei di Stato
Il Biglietto Ridotto e il Biglietto Pass Ridotto sono riservati a:
Ingresso Gratuito riservato a:
Utimo ingresso 30 minuti prima della chiusura
Un tesoro di innumerevoli opere d'arte